Sabato 28 e domenica 29 ottobre in esposizione all’interno del cantiere la flotta Carnevali al completo, con i Carnevali 130 nelle versioni a due e tre cabine, il 145 negli allestimenti con cucina annessa alla dinette e con cucina separata, e il 160 nelle diverse essenze disponibili, dall’intramontabile ciliegio al moderno rovere sbiancato e wengè. La banchina retrostante il cantiere ha ospitato invece le ammiraglie della linea Custom, il Carnevali 72 e il 65, maestosi nei loro 22 e 20 metri di lunghezza e assoluta novità 2006 delle fiere nautiche di Cannes e Genova. Il Carnevali 72 ha incantato con la magnificenza dei sui interni in ciliegio lucido, mentre il Carnevali 65 ha affascinato con lo stile minimal dei mobili in noce accostati a finissima pelle chiara.
Come per le scorse edizioni, erano presenti e in esposizione coi loro prodotti anche numerose aziende che collaborano quotidianamente col cantiere, sia a livello locale che su territorio nazionale: il Consorzio Export Nautico di Ravenna, Caterpillar per i motori marini, Selmabipiemme Leasing per i finanziamenti nautici, Paine per le strumentazioni elettroniche, Quick per gli accessori nautici, Biesse Sistemi per la gestione elettrica di bordo, Ricci Federico & C. per le forniture navali, Saim per i gruppi elettrogeni e Le Tre V per articoli tecnici e industriali.
Accanto agli yachts e per la gioia degli amanti della potenza su strada oltre che sul mare, in mostra le splendide Ferrari e Maserati di Motor, concessionario Ferrari e Maserati per l’Emilia Romagna.
A disposizione dei visitatori una degustazione di rum e sigari dagli aromi raffinati della Rumor.
L’organizzazione dell’evento è stata coordinata dall’agenzia Blow Up di Sergio Frantini.
Un appuntamento che si è proposto come un momento di festa quindi, ma anche come punto di partenza per un’analisi dei progetti futuri e spunto di riflessione per la loro realizzazione. È in cantiere già da tempo il progetto di un nuovo yacht di 18 metri, che andrà a completare la gamma inserendosi tra il 16 e il 20 metri, per crescere ancora e proporre una scelta sempre più completa e competitiva ad una clientela estremamente esigente. L’intenzione di crescere in termini di numeri e qualità si accompagna alla forte volontà, manifestata in più sedi e che è ormai una condizione necessaria, di centralizzare la produzione nel cantiere di Marina di Ravenna. La costruzione delle imbarcazioni della linea Custom è infatti dislocata in un cantiere a Fano, e i lavori di ampliamento del cantiere che permetterebbero di trasferirla a Ravenna sono bloccati da tempo nei meandri della burocrazia. “La nostra maggiore speranza – sostiene A.Carnevali – è quella di ottenere presto il permesso di ampliare il cantiere di Marina di Ravenna per poter centralizzare la produzione nella nostra sede storica e intraprendere ufficialmente quella fase di crescita per la quale abbiamo posto ormai tutte le basi.” Nuovo spazio da dedicare alla produzione significherebbe una crescita non solo in termini di prodotto e fatturato, ma anche di offerta di lavoro per Ravenna e zone limitrofe.
A questo proposito all’ordine del giorno anche il rapporto con le scuole, per ribadire l’esigenza sempre più impellente di una stretta collaborazione tra aziende e istruzione per rispondere concretamente alla diffusa carenza di manodopera specializzata in settori artigianali come ad esempio la falegnameria.