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CARNEVALI DAY NAPOLI CIRCOLO POSILLIPO 11-19 NOVEMBRE 2006 La chiusura del Salone di Genova inaugura l’apertura degli appuntamenti Carnevali, per tutti gli appassionati della nautica, dallo “Special Event” di Marina di Ravenna, al Carnevali Day di Lavagna, allo sfolgorante Carnevali Day di Napoli al Circolo Posillipo che chiude la ricca serie di incontri con il mondo Carnevali.Dal 11 al 19 novembre, nove splendide giornate di sole dedicate dal Cantiere a tutti i suoi estimatori a Napoli al Circolo Nautico di Posillipo, rinomato per il ruolo di rilievo che occupa negli sport acquatici, vantando numerosi trofei soprattutto nella pallanuoto. L’evento è stato organizzato dal dealer Carnevali per le Regioni Campania e Lazio, Gennaro Amato di Nautica Mare, la cui inesauribile efficienza e la nota operosità hanno costituito garanzia per il successo della manifestazione. In uno scenario d’eccezione, che deriva il suo nome dal greco “Pausillipon”, letteralmente “pausa dal dolore”, denominazione legata al magnifico panorama di questa zona di Napoli, il Cantiere ravennate ha sfoggiato la sua flotta al completo.Schierati tutti i modelli nelle varie versioni: dal 12 metri con il Carnevali 120, al 22 metri con l’ammiraglia del Cantiere il Carnevali 72, per un totale di quattordici imbarcazioni (Carnevali 120, 130, 140, 145,155, 160, 65 e 72).Le due gemme di spicco della Linea Custom, il Carnevali 65, nella versione con interni in rovere sbiancato e pelle rosso Cartier e il Carnevali 72 nella variante in rovere sbiancato e finiture in wenghè, hanno accolto consensi per l’eleganza e la raffinatezza.I pontili completamente riservati agli yachts Carnevali, erano gremiti di visitatori che accompagnati dal personale qualificato hanno potuto visitare e testare in acqua. A chiudere il sipario su questa kermesse nautica, un momento di riunione e discussione al ristorante della Marina affacciato su un panorama di indelebile magnificenza.Il successo delle giornate espositive è stato frutto della collaborazione con il dealer locale che ha contribuito a diffondere nella Terra Virgiliana l’affidabilità del marchio Carnevali.